Il cambiamento di uno stato negativo, di insoddisfazione, di dolore, di una cosa o di tutta la nostra vita, io credo che non sia cosa facile ma credo che in fondo sia comunque cosa semplice, che è ben diverso, quando riusciamo a raccontarci la verità e a essere onesti con noi stessi.
Ogni giorno ci dà un esempio di cambiamento limpido e immediato la natura. Questa infatti rimane sempre fedele a se stessa, con le sue contraddizioni, con i suoi apparenti moti impetuosi, ai nostri occhi spesso spietati e distruttivi, segue il suo corso, il suo modo di essere quello che è così, semplicemente.
Credo che dovremmo accettarci di più per come siamo, per poter cambiare le cose materiali e vacue che ogni giorno ci frustrano o portano lontano da ciò che siamo realmente, trasformandoci in copie di noi stessi, zombie, in negatività o infelicità, anime che si trascinano ogni giorno senza una vera e propria direzione.
E’ per questo che ho deciso di riportare un estratto di un mio libro “La Proiezione di un Uomo Epico” dove un vecchissimo uomo incontrato in una parte sperduta del mondo, durante una notte di conversazione mi regala le use riflessioni, i suoi insegnamenti, mostrandomi come in effetti la natura e l’uomo siano la stessa cosa o in parte si assomiglino, sembrino coincidere proprio nelle loro apparenti contraddizioni.
Mirabile risulta anche la sua ammirazione per un elemento della natura, l’acqua che a suo dire, gli ricorda un po’ l’animo umano capace di essere molte cose allo stesso tempo, più cose allo stesso tempo, è capace di essere limpido, torbido, sole, burrasca, calore o tempesta.
Dovremmo imparare a osservare la natura per tornare ad essere umile essenza e comprendere che per cambiare lo stato delle cose negative, per iniziare il viaggio di ritorno verso la nostra origine, la luce, la gioia, l’essenza, occorre il vero cambiamento e questo per esservi ha bisogno di due ingredienti, che sono la verità, raccontarci la verità e l’ energia. Eccovi il passo del libro:
5 MINUTI D’AUDIO Riproducono la riflessione dell’articolo a voce alta, perché abbiano accesso all’ascolto i ciechi, chi lavorando non ha tempo o chi preferisce ascoltare, e quelli tra noi che pur avendo la vista sono diventati i veri Non Vedenti. Buon ascolto o buona lettura come preferite.
Foto in evidenza da me intitolata “L’acqua è lo specchio dell’animo umano” è opera mia.
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