Durante uno dei miei viaggi in un luogo sperduto del pianeta, in una notte come tante altre, guardai verso la montagna e vidi un fuoco in lontananza. Avvicinandomi trovai un vecchio, vecchissimo e misterioso Maya che dopo avermi invitato a sedere vicino al fuoco, mi consegnò la chiave di un mondo Epico, più evoluto, spiegandomi la sua visione delle cose in una magica e lunga notte di conversazione.
Il vecchio spiegandomi la sua visione del mondo mi parlò di elementi e pericoli nascosti proprio nella nostra stessa natura. Due di questi sono la Vanità e la Convenienza.
L’anziano saggio mi spiegò anche come queste siano da considerare un acerrimo amico e non un nemico, perché fanno parte di noi. Esse ci spingono verso sottovalori ancestrali al pari del metallo e delle ossa, e ci fanno la guerra dall’interno perché nascono, crescono e vivono nel nostro intimo meno illuminato, perché legato alle nostre pulsioni più materiali, riuscendo a rovinare spesso gran parte del bene che riusciamo a fare nel nostro esercizio quotidiano.
Nei percorsi formativi della Chiave Puentes proprio per ciò è riservata grandissima importanza allo studio della natura e dei suoi elementi, e quindi all’uomo stesso che è considerato alla stregua del sole e della luna.
Osservando e contemplando l’universo si può chiaramente capire come vi siano elementi di altri elementi che a loro volta formino insiemi di sottoinsiemi, che ricordano il meccanismo della Matrioska e che solo se aperti, distinti e riconosciuti diventano illuminanti per l’uomo.
Dunque anche molte delle nostre emozioni dovrebbero essere riconosciute e reinterpretate non solo come tali, ma come elementi e sottoelementi del genere umano aventi una propria forza ed un’energia, e capaci di trasfomare l’uomo stesso che le contiene ed in cui esse vivono.
Ciò significa che un sottoelemento per quanto piccola parte di qualcosa di più grande può comunque determinarne la natura.
Allo stesso modo dunque la Vanità come la Convenienza pur essendo solo una parte di noi riescono spesso a prendere il nostro totale controllo.
E’ perciò che esse, pur non essendo negative, sono comunque da comprendere a pieno per essere riconosciute e sedate nei loro famelici bisogni, perché per loro natura essendo egoiche e primitive fondano la loro essenza nell’individuo e guardano ogni cosa solo come riflesso del singolo uomo che le ospita, con le sue voglie ed i suoi desideri.
Ciò ci frena nel cammino verso la riscoperta e l’intima riflessione, e ci corrompe e allontana dalla nostra essenza intesa come virtù e ricchezza senza tempo o bisogno di monete.
Dal libro “La Proiezione di un Uomo Epico”:
“La Semplicità, essenza meravigliosa e complessa, nella vita di oggi è stata svenduta come sinonimo di Povertà.
Come anche il sobrio è considerato e svenduto come sinonimo di tristezza. Ma tutto ciò è solo un’interpretazione distorta del sistema apparire.
Io invece vi invito a destarvi e frapporvi.
E vi dico anche che non bisogna mai lasciarsi ingannare o allettare dal nettare della convenienza e dal suo vizio peggiore, la Vanità dell’Apparire.
Non lasciatevi coccolare o confondere dai subdoli della finta libertà, perché questi sono maestri nel proporvi luccicanti scuse, per poter alimentare il vostro egoismo o comprare il vostro animo.
Non dimenticate mai, quando vedrete questi lupi famelici vestiti da pecore, avvicinarsi con maestria e dolcezza ai vostri sogni o ai vostri desideri, che non vi sono abbastanza denari per poter comprare la vostra luce e la vostra coscienza..
Che non vi sono abbastanza metalli preziosi sulla terra, che possano ripagare il vostro essere fieri di ciò che sentite come qualcosa di Degno”.
ELEMENTO: LA VANITA’
Il Peggiore degli Amici dell’Uomo
La Vanità è il più acerrimo Nemico del tuo Esercizio.
La Vanità si nasconde tra la Bellezza delle Parole.
Rifuggi la vanità come Peste.
La Vanità è la vera Regina della Comunicazione..
perché la tua vanità trova sempre le parole giuste
e sa come parlarti in ogni Occasione..
La tua Vanità possiede sempre i Silenzi più Preziosi..
La tua Vanità è tutta la tua capacità di rovinare il tuo Esercizio,
perché per farlo userà le tue stesse Energie ed il tuo stesso impegno.
Ricorda che la Vanità non cammina mai da sola,
ma si accompagna sempre con la sua più fidata alleata, la Convenienza.
La Convenienza invita e dissuade,
ed è Maestra nel trasformare ai tuoi Occhi la Realtà delle Cose,
rendendola come un Miraggio, reale e appetitosa solo perché Materiale.
La Convenienza è la prima Nemica dei tuoi Sogni e delle tue Visioni,
è la Nemica del tuo Animo e la Regina dell’ipocrisia.
La Convenienza è come un Potente Veleno,
che trasforma tutte le tue Buone intenzioni,
in futili e finte Motivazioni.
Sono esse che ti trasformano in grandi Ossessioni,
e sono sempre esse che avvelenano la Purezza del tuo fare,
con il Tossico presunto dover Guadagnare.
Vanità e Convenienza hanno come propria Qualità, il Sedurti ed il Distrarti,
facendoti Pensare solo a te e non al tuo Esercizio.
Attento a non sprecare mai il fiato per la Convenienza della tua Vanità..
la Vanità inquina l’Amore e la Riconoscenza..
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