Questa settimana la riflessione trae spunto dagli eventi catastrofici che hanno caratterizzato il pianeta: Bombe tribali tra i fedeli in Egitto e bombe chimiche in Siria, tribù di bambini e innocenti bruciati da un’ altra presunta tribù dell’uomo.. e poi come risposta un’altra tribù che per punire chi uccide i bambini con i missili, pensa bene di ucciderne altri con i suoi di missili..
Poi un camion contro persone, un uomo delle tribù degli assassini braccato nel Nord d’Italia, e altri uomini ma appartenenti alla tribù dei terroristi braccati invece in Svezia, in Germania, poi ancora altre tribù che parlano di giustizia uguale per tutti, ma solo per quelli come loro, che prima condannano ma poi senza vergogna tra complimenti e giubili scagionano.. e che dire delle tribù che si oppongono a tutto questo, e di altre che si oppongono perfino a questa stessa opposizione..?
Ma insomma quante tribù ha veramente l’uomo?!
Questa settimana guardando le news, ho avuto l’impressione che vi fossero più tribù di uomini braccati in libertà, che tribù di uomini liberi.. ma mi chiedo non dovrebbero essere tutti della stessa tribù, ossia l’uomo ?!
Per disintossicarmi ho così deciso di parlare di energie superiori, che invece agiscono ed esistono a prescindere dal voler dell’uomo che si confonde tra le sue tribù e le usa per suicidarsi.
Ho deciso dunque di riportare alcuni tratti di un mio libro “Credendo” dedicato al credere nella spiritualità ma intesa come energia, Dio, Creato, o ciò che vi pare, rappresentata nel libro da una seguace del “Mago Credere”, “Raja de luz” (raggio di luce) che si incontra/ scontra con “Tre Seguaci del feroce Incredulo” rappresentanti delle tribù dell’uomo moderno e dei suoi giudizi disegnati su misura per lui e la sua presunta giustizia.
E fa così:
Raja De Luz: È scientificamente innegabile che vi sia un mondo interiore in ognuno di noi, e che ogni uomo sia una galassia.
Non significa chiudere gli occhi e non capire, ma prendere coscienza dei nostri limiti..
Il mago Credere è il più grande ambientalista che ci sia.
L’uomo invece è il più grande “uomocentrico” che ci sia, è il miglior pubblicitario di se stesso, così cosciente della propria immane ignoranza, da chiamarla scienza ed usarla per giustificare tutto.
L’ignoranza dell’uomo è così vasta ed ha così tanti misteri irrisolti, da essere paragonabile alla sua stessa scienza, è un fatto scientifico.
Seguire il Credere è invece progresso.. significa entrare in armonia con tutto, le piante, gli animali, vivere di essenza, mentre per seguire la materia dobbiamo continuamente conquistare e trasformare altra materia, portandoci ad essere l’unica creatura sulla terra che distrugge l’ecosistema in cui vive, l’unico essere che non rispetta se stesso.
Oggi è la fame di beni materiali che rende un uomo differente da un altro, migliore o peggiore, e non fa altro che generare altra fame, ed è un meccanismo irreversibile. (Chiamiamole tribù!?)
Attenti dunque alle vostre parole e ai vostri enunciati, perché così potreste mettere in pericolo ogni cosa, anche l’amore per i vostri figli e la vostra stessa amata scienza, diffondendo disordine e falsi idoli tra i beni materiali.
Badate bene a non voler confondere la vostra misura delle cose con le cose stesse, o a scambiare il vostro limitato sapere con tutta la conoscenza possibile. Ogni cosa invece dovrebbe essere vista seguendo la sua natura, la sua composizione, ed il suo livello di stato.
I Tre seguaci: Sì, ma ora sei tu a fare confusione, perché l’amore dei nostri figli non ha dato origine al mondo!
Raja De Luz: Ed allora ditemi di che cosa è fatto il vostro mondo?
Se costruiste 1000 palazzi ma nessuno vi abitasse, questi seppur visibili sarebbero una città, o piuttosto sarebbero paragonabili ad un cimitero con le sue lapidi?
Le tribù di oggi dovrebbero pensare un po’ di più alle loro scelte e a ciò che fanno.
E con questa riflessione vi saluto.
4 MINUTI D’AUDIO Riproducono la riflessione dell’articolo a voce alta, perché abbiano accesso all’ascolto i ciechi, chi lavorando non ha tempo o chi preferisce ascoltare, e quelli tra noi che pur avendo la vista sono diventati i veri Non Vedenti. Buon ascolto o buona lettura come preferite.
Foto in evidenza da me intitolata ” Tribù uguale Tabù” è opera di Tiziana Russo
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