“CAMUFFA”
Forse dovrò fuggire da me stesso per allontanarmi e non essere sentito.
Corro a casa sapendo di avere poco tempo, perché presto il Me quotidiano
su quel bus si accorgerà della mia assenza.
Faccio le valigie riempiendole con quel poco che mi è rimasto di vero,
con qualche ricordo passato di me felice, e cerco tra i miei armadi qualcosa
da mettermi, perché penso che per scappare via dalla mia vita
sarà meglio camuffarmi.. Già camuffarmi.. ma da cosa? Da cosa?
Sicuramente da qualcosa di meglio di quell’orrenda e finta
vita sociale. Magari da sentimento o da raggio di una qualche strana energia.
Sì! Trasformarmi in una strana energia..
o da qualche Voglia con un sapore di profondità..
o da un Atteggiamento così abile da fingersi sentimento..
o da un Altruismo che se non fossi così egoista sarebbe di
qualcun altro..
o da Budella per sentirmi finalmente qualcosa di profondo..
o da un qualcosa di non troppo evidente perché non sia
troppo chiaro il mio essere indifferente a questo schifo..
o da un qualcosa che sappia di giusto anche se sbagliato..
o magari da una Verità raccontata da un’abile Bugia..
Tratto dal mio libro Juan tra i suoi pensieri
Foto opera di Stefania Boemi
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