Sento dire sempre più spesso che “Nella vita il segreto per essere felici sia non avere aspettative, perché nell’averne si finisce inevitabilmente per rimanere delusi o essere traditi, disillusi, arrabbiati!”.
Be! io non credo che sia così, e anzi sono convinto proprio del contrario.
Infatti prescriverei “Aspettative” ogni giorno! Dovremmo tutti avere aspettative e crearne continuamente perché sono qualcosa di estremamente positivo, lo considero un oppiaceo naturale che ha il sapore dei sogni, che ha la capacità di farci viaggiare pur restando fermi e tele-trasportarci in uno stato emotivo simile all’ eccezionalità dell’innamoramento ma assolutamente quotidiano.
Le aspettative oltretutto sono una possibilità di progresso e illuminazione e ci permettono di respirare nelle situazioni difficili, nei momenti bui. Facciamo chiarezza dunque!
Si fa troppo spesso confusione nel pensare che aspettarsi qualcosa dalla vita o dagli altri corrisponda ad illudersi, ma non è così, è una BUGIA ENORME!
Aspettarsi infatti qualcosa dal compagno, familiare, amico o sconosciuto non ha controindicazioni ed è scientificamente tanto salutare quanto reale.
E’ vero o no che dovendo scegliere tra aspettarsi il bene o il male, luce o oscurità, e non sapendo comunque cosa ci riserva il futuro sia sicuramente meglio scegliere a monte il bene perché ha indubbi effetti positivi sull’organismo, sull’umore e non costa nulla?
E poi, pensate veramente che scegliendo di rimanere freddi e distaccati senza aspettarsi nulla da niente e nessuno a priori, se qualcuno ci dovesse tradire non ci farebbe male lo stesso o ci ferirebbe meno?
Chiamiamo le cose con il loro nome invece. Se le persone da cui ci aspettiamo dei comportamenti ci dovessero tradire, saranno solo queste persone a farlo e non tutte quelle che incontreremo, e cosa c’entra il loro fare con il nostro positivo aspettarci qualcosa sempre?!
E a voler essere pignoli il non voler credere negli altri o in niente non è già un’aspettativa e aggiungo tra le più tossiche e stralunate che ha in comunque molti ingredienti con l’illusione!?
O non ricorda molto il sapore della scaramanzia ?
Ma dunque è veramente questo il segreto della vita?! “Non dirlo, non farlo, altrimenti non si realizza!” “Non sognare altrimenti sarai deluso?” “Non essere positivo, non sperare e non aspettarti niente così sarai sicuro di non soffrire!”
Questa è la ricetta di una vita degna?! Be! Meglio il digiuno allora!
Se questo meccanismo di pseudo difesa lo trovo umano, sicuramente però lo reputo molto triste e pericoloso, perché per paura di rimanere delusi nell’aspettarci qualcosa ci autocondanniamo a una paura più grande, peggiore, “la paura di aver paura”, quella perenne, quella che ci bloccherà nel volare, che ci permetterà di vivere in una finta zona comfort o meglio direi una zona Zombie, perché è questo ciò che diventiamo senza aspettative, degli Zombie! Delle fotocopie scolorite di noi stessi, dove non siamo mai pervenuti durante l’appello per partecipare al tour della gioia nella vita.
Nello scegliere di non aspettarci nulla, ammesso che si possa davvero, ci iniettiamo paura e ci blocchiamo nel nostro fare, nel confrontarci con il Creato finendo con lo spegnerci lentamente o peggio nel non accenderci mai.
Amici e Nemici miei, torniamo a sentire più che possiamo e non ci facciamo anestetizzare ancora una volta, le aspettative servono sono sane e non vogliono dire essere ingenui o creare realtà parallele e irraggiungibili, anzi!
Piuttosto vogliono dire essere intelligenti, “Realisti e Pragmatici” ma in maniera profonda, migliore, progredita, perché pur sapendo i rischi, e le alte possibilità di essere delusi o traditi nell’aspettarci qualcosa, lo faremo lo stesso, scegliendo a priori di essere propositivi, luminosi, aperti, chiari, caldi e soprattutto presenti nella nostra vita, dove non manderemo supplenti dentro le cose che ci accadono per paura di vedere cosa succederà, e facendolo ci sentiremo ancora vivi.
Per conto mio Amo aspettarmi qualcosa dagli altri e dalle situazioni, lo faccio continuamente e lo adoro, è questo il mio segreto nella vita, e mi auguro di aver paura, provare i brividi, trovarmi nei casini per aver creduto, sognato e aver voluto farlo per me stesso sempre e comunque fino all’ultimo. E’ questo che mi permette di respirare, di essere invulnerabile e indipendente da tutto e tutti ma soprattutto dalla paura, perché mi aspetto il massimo senza dover illudermi che alla fine debba andare come mi aspettavo io a tutti i costi! Io scelgo questo gusto se poi non andrà pazienza.
Le aspettative sono il vero sale nella vita, consideratelo il Bungee Jumping del quotidiano, sono l’adrenalina del pilota di F1, o l’emozione del sì al matrimonio, il rigore decisivo sbagliato o segnato all’ultimo minuto dei mondiali, l’istante fuori da ogni tempo del genio quando freme perchè capisce che sta componendo un capolavoro, le aspettative sono voler riempire un orgasmo qualunque con la magia unica del concepimento di un figlio, o la coscienza di contare per l’ ultima volta i propri respiri perché si è compreso che si sta per morire. Io non voglio rinunciare a tutto questo, non posso e non lo consiglio a nessuno.
Non dimentichiamoci che la vita è meravigliosa ma che è anche una stronza a volte, e le sostanze migliori di cui essa stessa è fatta sono le emozioni, le energie, le vibrazioni, perché belle o brutte che siano, è grazie a queste che possiamo restare accanto alla parte più luminosa e tecnologica che abbiamo, la nostra anima.
Foto in evidenza da me intitolata ” io sorrido alle aspettative” opera di Luca Rossetti
6 MINUTI D’AUDIO Riproducono la riflessione dell’articolo a voce alta, perché abbiano accesso all’ascolto i ciechi, chi lavorando non ha tempo per leggere e quelli tra noi che pur avendo la vista sono diventati i veri Non Vedenti. Buon ascolto o buona lettura come preferite.
Leave A Reply