Mentre il mondo è oggi pervaso da personaggi che da Oriente a Occidente offrono sempre più, modelli guerrafondai dall’ego smisurato, degno rappresentante dell’orgasmatica società bene consumo, proprio a ridosso dell’inizio o della fine dell’anno, dipende a che punto siamo del nostro cammino, vorrei parlare invece di qualcosa di bello, di una speranza, un’ispirazione.
Voglio parlare di proiezioni su cui riflettere, visioni positive, epiche da ricercare però non solo nella storia conosciuta, ma ancor di più in quelle sconosciute fatte dai nostri padri, madri, o semplici anime che durante l’arco della nostra vita ci abbiano dato esempi illuminanti, pur circondati da tanta oscurità, cambiando poi la nostra di storia.
E’ per questo che vorrei ricordare l’ispirazione della Chiave Puentes.. gli uomini chiamati di un “Genere” reputati speciali perché dotati di uno strano egoismo.. un egoismo illuminato che ha come primo desiderio l’umanità.
Questi uomini sono in mezzo a noi ogni giorno solo che non li vediamo più, ed è per questo che nasce questo articolo, proprio perché mi rendo conto che uomini di un “Genere” degni vengono oscurati quotidianamente proprio da noi stessi, perché siamo diventati una maggioranza che sopporta una minoranza dedita continuamente ed insopportabilmente a prevaricare, a sporcare, a inquinare, a imporre se stessi come unico modello sostenibile a dispetto di tutti, e del pianeta stesso in cui vivono.
Loro infatti chiamano tutto, compreso questo pianeta, Io.
Quando invece parliamo di uomini di un Genere tutta la visione cambia, perché questi vivono senza bisogno di distruggere, mordere, bruciare, saccheggiare, vivono e sono in armonia con la grande creatura che forma ognuno di noi il genere umano.
Ma come si fa a riconoscere l’uomo di un Genere dal falso profeta, dal millantatore o corrotto politico di turno?!
Beh! Questo nessuno in assoluto può dirlo, ne tantomeno io, però posso dare un suggerimento, un metodo semplice e antico che io seguo perché emosento per discernere le due tipologie di uomini appena mostrate.
Quando ascolto un uomo parlare infatti, se nell’ascoltarlo prima di ciò che dice vedo lui che parla allora diffido..
Mentre quando vedo il messaggio a prescindere dall’uomo che lo porti avanti, seppur questi geniale, allora esulto e spesso seguo.
Perché gli uomini di un Genere sono così?! Perché sono speciali senza neanche accorgersene, contribuiscono al bene altrui perché per loro è prima di tutto un sentire, è un’esigenza. . e devo dire che questa è la proiezione della società umanica che preferisco:
(tratto dal mio libro La Chiave Puentes)
E con questa riflessione vi saluto.
5 MINUTI D’AUDIO Riproducono la riflessione dell’articolo a voce alta, perché abbiano accesso all’ascolto i ciechi, chi lavorando non ha tempo o chi preferisce ascoltare, e quelli tra noi che pur avendo la vista sono diventati i veri Non Vedenti. Buon ascolto o buona lettura come preferite.
Foto in evidenza da me intitolata “Proiezioni mirabili” è opera mia.
Leave A Reply