DEPRIVAZIONE DA PREDAZIONE

DEPRIVAZIONE DA PREDAZIONE

Estate “AutoDeprivazione” più che Depravazione e non certo dei bikini, ma dei costumi etici e degli intenti ideologici..

Le Piazze rimangono vuote e si preferisce gridare ma da lontano, magari dal lettino in spiaggia.. si preferisce il mare, come è un mare l’inappetenza alla cultura.. siamo spiaggiati come foche grasse sedate dai sollazzi dei piaceri Dionisiaci..

i Poteri oscuri incapaci nell’organizzare le misure adatte a evitare i disastri del recente passato, intanto miseramente sottovalutano la storia e operano il grande Reset, sfidando il pericolo più grande, dividere non solo un popolo ma la Popolazione, che diventa biologica e non più familiare.. L’architettura è potente negli orizzonti ma labile perché crea resistenze e partigiani ideologici, e per quello non credo basti il loro marchingegno.. e ritengo dannoso più che inutile il loro continuo veicolare e articolare “Parcheggi individuali per l’intelletto Collettivo”,

Assicurazioni “Dementali”,

Drive-in per la lobotizzazione perenne senza possibilità di confronto o dialogo, da cui non si può uscire se non solo da dove hanno deciso di farti entrare..

Faziosamente parlano in nome del bene maggiore e della democrazia creando però fazioni proprio tra persone care, intolleranza, insofferenza, stanchezza.. “effetto lavatrice” viene chiamato così in letteratura manipolativa, si capirà qualcosa solo dopo aver finito il ciclo..

La pace, il confronto, le posizioni per la crescita collettiva non possono più esservi, bisogna stare attenti a parlare anche con chi stimavamo, perché stanno operando solo posizioni Dicotomiche..

DDl zan no Ddl zan

Auto difesa armata no auto difesa armata..

Vaccino no vaccino

Ilva no Ilva

Tav o noTav

Accoglienza o no accoglienza Immigrati

Ius soli no ius soli

Questa non è democrazia è massacrare e massificare le ideologie, smembrare l’Etica in più Etiche, gli individui in piccole masse, dove non importa più cosa Senti dentro, chi sei, cosa eri, ma solo la risposta all’appartenenza uniformante o difformante del loro nuovo catalogo etico.