Vedo sempre più frequentemente TG con genitori che picchiano maestri, insegnanti, educatori, e vi dico che non mi stupisco.
I figli di oggi sono infatti immagini dei genitori moderni che invece di educarli, li osannano, diventano la loro curva degli ultrà, i loro irriducibili con cui non puoi neanche tentare di parlare o ragionare perché con un tifoso è inutile che parli di gioco o di altre squadre, lui ti parlerà della sua e se questa non va la colpa sarà di questo o di quell’altro, l’ingiustizia, l’arbitro o il maestro che per qualche motivo o in questo caso non hanno capito, o non vanno.
La differenza però tra i genitori che sono fan dei figli e gli ultrà allo stadio, tranne la stessa cieca e spesso folle fede che hanno, resta cmq grande, perché pur non condividendo il fenomeno calcio, che anzi trovo odioso nei risvolti e negli effetti nel mondo societario, posso dire che Ronaldo, nella sua vita privata non so, ma certamente in campo è un asso formidabile, per questo comprendo che abbia l’ammirazione dei suoi fan, perché in fondo è uno che ha coltivato i suoi talenti e raggiunto con il sacrificio i suoi risultati..
Ma i figli di oggi che iniziano mille sport ma non completano niente, che vengono blindati in tutto come fossero divi di Hollywood, e sono pieni di vizi, doping da Tablet e videogiochi, scarso rispetto per i grandi, sempre stanchi per nulla o paurosi per tutto, a parte essere i figli dei loro genitori,
per quale merito hanno questi fan?
E con questa riflessione vi saluto.
2 Minuti d’audio Riproducono la riflessione dell’articolo a voce alta, perché abbiano accesso all’ascolto i ciechi, chi lavorando non ha tempo o chi preferisce ascoltare, e quelli tra noi che pur avendo la vista sono diventati i veri Non Vedenti. Buon ascolto o buona lettura come preferite.
